Le gilde sono luoghi di ritrovo che danno alloggio sia ai cacciatori di taglie che ai più bisognosi.
Strutturalmente ogni gilda è diversa dalle altre, ma in tutte ci sono almeno due piani. Al piano terra è sempre presente la reception, che funge anche da bar, fiancheggiata dallo scrittoio, la bacheca dimensionale con tutte le taglie disponibili e una cucina con dei tavoli.
In ogni gilda sono è sempre presente almeno un receptionist, uno scriba ed un inserviente.
Aperta ogni giorno ad ogni ora, c’è sempre qualcuno pronto a dare supporto ai viaggiatori e a consegnargli i crediti per le taglie. Quest’ultimi, salvo particolari casi in cui il premio consista in oggetti ingombranti, vengono consegnati in scatolette di legno con un coperchio rimovibile trascinandolo e con le monete già divise a persona.
Il bar offre sempre le tipiche bevande del posto, alcoliche e non, ma anche il necessario per fare una colazione frugale.
Oltre a questo, ha sempre con sé il necessario per ogni esigenza, come ad esempio:
Pozione di cura 2d6 + 2 al costo di 1 moneta d’oro
Pozione di recupero spell slot (max lv. 4) al costo di 2 monete d’oro
La pietra della verità
Dato il prezzo irrosorio di tutti gli oggetti venduti, questi ultimi non possono in alcun modo uscire dalla struttura, pena il bando da tutte le gilde con conseguente esposizione della propria taglia.
Le taglie vengono esposte in tempo reale nella bacheca interna della gilda e, tramite una magia, vengono mostrate anche nelle bacheche esterne. Possono essere riscosse solo dai cacciatori di taglie che, salvo diverse indicazioni, accettano esplicitamente l’incarico.
Ogni taglia avrà assegnato un livello di difficoltà esposta, sulla quale viene assegnato un minimo garantito di monete; un valore superiore può essere deciso dall’affissore.
Ogni taglia esposta corrisponde ad una minaccia reale: non possono essere imbandite taglie su persone e/o creature solo per via di semplici sospetti o eventi non confermati.
Chiunque può esporre una taglia, a patto che venga rispettata la regola della minaccia reale e venga rispettato il prezzo minimo.
Le taglie, oltre che per livello di difficoltà, possono essere divise in più categorie di prezzo:
Cottimo: verrà pagato un tot per ogni pezzo del corpo o oggetto riportato;
Minaccia estinta: qualora non fosse dimostrabile immediatamente che una minaccia è stata eliminata, verrà elargita un acconto e dopo un numero variabile di giorni la rimanenza;
Taglia: verrà pagata la cifra intera solo qualora venga riportata la testa della vittima;
Vita: il soggetto della taglia dovrà essere riportato ancora in condizioni di poter comunicare.
Ogni gilda è provvista di una bacheca dimensionale, ovvero una bacheca magica in legno o pietra sulla quale sono infesse le taglie disponibili in quel momento a tutti i cacciatori di taglie.
Fisicamente, ogni bacheca è divisa in due aree, aggiornate ogni istante con tutte le altre bacheche di una regione.
La divisione, partendo da sinistra, è così composta:
area verde: le taglie disponibili per una città
area gialla: le taglie già bloccate
Presente in ogni gilda e detenuto dallo scriba, questo album rilegato in pelle racchiude tutte le identità dei cacciatori di sangue.
Il suo interno è composto da parecchie pagine costituite da membrane quasi trasparenti. Tra questi spazi, vi sono delle tessere in carta spessa color avorio con dei volti dipinti con la china, sotto al quale vi è scritto un nome, rappresentanti i vari cacciatori di sangue identificati fino ad ora.
Un oggetto dalla forma simile ad una bussola, di color argento, ma che presenta alcune macchie.
Sulla parte superiore è incisa una intricata trama di linee curve che si sovrappongo.
Al suo interno è presente nella parte inferiore una spugnetta in velluto rosso scuro e uno spuntone, mentre nella parte superiore c'è incastrata una serie di pergamene strappabile, ritagliate secondo la forma del contenitore.
Questo strumento permette ai cacciatori di ingaggiare taglie ancor prima che finiscano sulla bacheca della gilda.
La procedura richiede che il committente esprima volontariamente la propria richiesta di aiuto e che pungendo il proprio dito sullo spuntone, firmi col sangue su una delle pergamene, creando un vincolo magico con la quale si impegnerà di saldare il debito. Il valore di tale debito verrà espresso dal richiedente prima di firmare.