Il capoluogo della regione, nonché città centrale della regione.
Questo paese è suddiviso su tre livelli rialzati: uno più basso dedicato ai civili, uno intermedio volto alla vita mondana, con piazze, la chiesa e la gilda, ed uno sopraelevato con il municipio, dove lavora e vive il sindaco Ghermano.
Questa fortezza, protetta da mura in pietra alte 9 metri, è circondata da un sentiero calpestato, il quale fa pensare che un tempo ci fosse un fossato lì.
Al suo interno è presente quotidianamente un vero via vai di persone.
A differenza di Vorwort, ha farla da padrone tra le case c'è la pietra. Le case sono tutte alte da 2 a 4 piani, senza contare i seminterrati. In tutte le strade ci sono negozi e bancarelle.
Le strade sono un po’ più strette, ma composte da mattonelle in pietra e ghiaia.
Al centro della città si erge la torre del dio della vita.
La città ha molte vie, viale, larghi e piazze dedicate ai martiri della guerra.
Un grande bosco fatto da una vasta biodiversità di alberi e arbusti. Si estende su tutto il nord della regione, da ovest a est, occupandone gran parte della superficie.
Sono presenti vari sentieri interni battuti dagli umanodi che permettono di raggiungere i santuari antichi e i piccoli villagi nascosti, ma la rotta principale è quella che porta dal Varco dei martiri a Vorwort. Questa rotta permette alle merci che arrivano coi buoi da fuori di essere consegnati alla popolazione di Fegefeuer.